IN BARCA A VELA
Con la mia barca io vado, lontano verso mari e fiumi. Navigo sempre più lontano, vado verso tutti i mari… -R. M.-
La barca va in giro sull’acqua. Io sono sulla barca. Le gambe, i piedi, il ferro, il tetto della barca: monto su. Piano, scivolo sul bordo della barca. Io sto bene e salto sul tetto della barca a vela. Sono tranquillo. Matteo, la Chiara, anche Alessio e Valentino: c’è il sole caldo. Magna panini, poi patatine fritte, succo e gelato. -V. F.-
La barca naviga lontano, ho visto il cielo azzurro. Il lago era grande. Un uomo con la barba guidava nel lago la barca. Sono stato bene. -M. B.-
Il lago era tranquillo. Ci siamo girati e abbiamo visto un pescatore che pescava. Era una barca piccola. Ci siamo avvicinati alla costa e c’era una cupola che faceva segnare quanti gradi c’erano. È stato molto bello perché ci siamo rilassati. C’erano anche i gabbiani. – L. R.-
Andare in barca in compagnia, mi fa sentire sicura anche se ho un pò paura dell’acqua. Cullata dalle onde era come se mi stessi rilassando. Era rilassante. Nella barca a vela con Manuela, Sara, io e Marco che conduce la vela e c’erano anche le montagne. Era un bel panorama. -C. T.-
Un ringraziamento speciale ad Oscar e gli amici della Lega Navale di Garda che hanno reso quest’esperienza possibile e meravigliosa!
ho sognato un veliero,le vele erano le operatrici, i volontari tiravano su le ancore,i nostri ragazzi erano un vento gagliardo carico di entusiasmo,che ci portava nel regno dei sogni e della speranza.un grosso abbaccio.giovanni.